What
  • Accredito Culto
  • Alimentari
  • Arte Judaica
  • Catering
  • Cimiteri
  • Comunità
  • Elenco prodotti (ARI)
  • Events Planner
  • Forni, pasticcerie e gelaterie
  • Jewish Tour
  • Kosher food
  • Librerie
  • Macellerie
  • Mense Rituali
  • Musei
  • Ospitalità
  • Quartieri Ebraici
  • Sinagoghe
  • Vini
Città

L’area della vecchia fonderia di rame (da qui il nome Ghetto Vecchio) fu concessa nel 1541 agli ebrei levantini. Essa è collegata al Ghetto Novo attraverso il ponte degli Agnudi e chiusa da una porta verso il rio di Cannaregio.

Lungo la calle principale (strada Maestra, oggi del Ghetto Vecchio) si concentravano in particolare servizi comunitari come botteghe e locali di studio. Fra questi, il midrash Leon da Modena al n. 1222, intitolato all’importante esponente culturale del ghetto di Venezia vissuto fra il 1571 e il 1648.

Sul campiello delle scuole, verso la metà della calle, affacciano le due sinagoghe sefardite: la Scola Spagnola e la Scola Levantina che, diversamente dalle sinagoghe del Ghetto Novo, presentano elementi di pregio anche esteriori: la facciata seicentesca della Levantina richiama la bottega di Baldassarre Longhena.


Visite: l’area è attraversata nel percorso di visita guidata a tre delle cinque sinagoghe, curato dal Museo Ebraico di Venezia.